martedì 19 gennaio 2010

N. GC / 141 / 2009: PATTO DI STABILITA’ 2009 - ATTO DI INDIRIZZO

COMUNE DI SOLBIATE OLONA
Provincia di Varese

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE


Pubblicata all’Albo Pretorio
DAL
AL
N. REG. _______



N. GC / 141 / 2009 del Reg. delle deliberazioni.



OGGETTO: PATTO DI STABILITA’ 2009 - ATTO DI INDIRIZZO.


L’anno 2009 addì 28 del mese di Luglio alle ore 21:00 nella sede comunale, su convocazione del Sindaco, si è riunita la Giunta municipale.


Risultano:


Presenti MACCHI PIETRO ANGELO
SANSALONE MARIO
ASPESANI ANDREA
GADDA VALTER PIERO ROBERTO
CAPRIOLI SAMANTHA
DE SIMONE MARIA CRISTINA

Assenti
MELIS LUIGI SALVATORE


Partecipa il Segretario comunale, Dott. PIETRO MICHELE GUERRA.
Il Sig. MACCHI Pietro Angelo Vicesindaco, assunta la presidenza e constatata la legalità dell'adunanza dichiara aperta la seduta e pone in discussione la pratica segnata all’ordine del giorno.

Oggetto: Patto di stabilità 2009 – Atto di indirizzo

LA GIUNTA COMUNALE
Premesso:
• Che anche per l'anno 2009 il Comune di Solbiate Olona deve sottostare alle rigide regole del patto di stabilità contenute negli art. 77, 77bis e 77ter del D.L. 112/2008, convertito il L. n. 133 del 6 agosto 2008, così come modificati da vari interventi normativi intervenuti nel corso sia del 2008 e sia del 2009 e non ultimo dalla L. 33 del 9 aprile 2009, legge di conversione con modificazioni, del decreto-legge 10 febbraio 2009 n. 5, recante misure urgenti a sostegno dei settori industriali in crisi.
• che i Comuni potrebbero contribuire a sostenere l’economia in un momento di forte crisi come l’attuale, contribuendo al sostegno dei lavori pubblici di piccola e media entità, con effetti anticiclici sull’economia locale e nazionale, con effetti positivi sull’occupazione delle imprese più deboli
• E’ impossibile rispettare il vincolo del patto di stabilità interno inerente la gestione di cassa poichè le modalità di costruzione dell’obiettivo assegnato a ciascun ente di cui ai sopracitati articoli, non tiene conto della circostanza che i pagamenti dei Comuni sono conseguenza necessaria degli impegni di spesa assunti per obbligazioni legittimamente perfezionate, anche negli esercizi precedenti, soprattutto in relazione alle spese di investimento. Che per l’attuazione delle opere pubbliche gli enti locali hanno impegnato nel rispetto della normativa vigente, le somme occorrenti e soprattutto perfezionando obbligazioni giuridicamente vincolanti con terzi soggetti, in particolare imprese fornitrici di lavori, beni o servizi.
 L’Ordinanza n.125/2009 con cui la Corte dei conti, Sezione regionale di controllo per la Lombardia, rimette alla Corte Costituzionale il giudizio di legittimità costituzionale in relazione all’articolo 1, commi 681 e 683 della legge 27 dicembre 2006, n.296 per rimodularne la disciplina al fine di rendere più flessibile l’utilizzo delle risorse proprie degli enti anche in accordo con il dettato Costituzionale.
• I continui cambiamenti della disciplina del patto e il passaggio dal criterio dei tetti di spesa a quello del saldo finanziario, calcolato in modo diverso a seconda degli esercizi, ha comportato seri problemi a questo Comune, anche in relazione alla base di riferimento che, di volta in volta, viene presa in considerazione la spesa media di un periodo temporale precedente nel quale vigevano regole di spesa in relazione al patto di stabilità interno differenti.
• Preso atto delle sanzioni previste per il mancato rispetto del patto di stabilità nell’anno 2009: - riduzione massima del 5% dei trasferimenti statali, riduzione del 30% delle indennità degli amministratori, divieto di qualsiasi assunzione a qualsiasi titolo sempre nell'anno 2010;
• L’articolo 9, comma 2 del decreto legge 1 luglio 2009, n.78, che impone al funzionario che adotta provvedimenti che comportano impegni di spesa di accertare preventivamente che il programma dei conseguenti pagamenti sia compatibile con i relativi stanziamenti di bilancio e con le regole del patto di stabilità.
D E L I B E R A
1. indirizzare il Responsabile finanziario, di concerto con i Responsabili di tutte le aree interessate, di procedere comunque al pagamento di tutte le spese previste nel titolo II della spesa, sia in conto competenza che in conto residui, senza tener conto dei limiti di cui al patto di stabilità 2009, previa presa visione, per i nuovi impegni, di volta in volta della Giunta Comunale.

2. Dichiarare il presente atto, con successiva unanime votazione, immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, 4° comma, del D.Lgs. 18.8.00 n.267.

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